Hall of Fame. Capitolo XVII. Trappe Quadrupel e Westvleteren XII
Un ex aequo per la nostra Hall of Fame birraria? Eh sì, c’è sempre una prima volta, e dato che, in base a questo assunto, la cosa doveva prima o poi capitare, quale miglior occasione se non quella offerta dalla celebrazione di una tipologia che di per sé è sopra le righe. E dunque sia: per le Trappist Quadrupel, the winners are l’olandese La Trappe Quadrupel e la fiamminga Westvleteren 12. Ma perché questa poltrona per due? La ragione è semplice.
La prima delle nostre prescelte (un mini-tsunami da 10 gradi con epicentro nell’abbazia di Koningshoeven, Nord Brabante, Paesi Bassi) rappresenta, di fatto, la capostipite della propria specie. Il suo esordio sul mercato, nell’inverno 1991, ha infatti ampliato, con l’inserimento di una categoria ulteriore (e superiore, quanto a tenore etilico), quella griglia di sottostili atti a suddividere la famiglia monastica, comprendente storicamente le voci Henkel, Dubbel e Tripel. Insomma, si tratta del prodotto che ha codificato il conio stesso di Quadrupel, a indicare il prodotto di maggior gradazione di una maison trappista o abbaziale. Un’espressione entrata nell’uso comune e alla quale diversi altri marchi si sono allineati, nel battezzare la propria ammiraglia. Ed è esattamente questa la motivazione in virtù della quale si è deciso di incoronare anche, come più autorevole esponente di questo genere brassicolo, la belga Westvleteren 12.
L’assunzione diffusa della dicitura Quadrupel e la sua applicazione, fra l’altro all’etichetta non solo più alcolica (1.2%) ma anche (e soprattutto) più prestigiosa nella gamma firmata dai monaci di Abdij St. Sixtus, non poteva non portare quest’ultima – univocamente considerata tra le birre migliori di sempre – a rivendicare legittimamente il ruolo di portabandiera della tipologia. Contrassegnata dal tappo colorato in giallo e brassata dal 1940, è stata conosciuta, inizialmente come Abt; e tanta è la sua autorevolezza che proprio la definizione Abt è oggi, da alcuni osservatori e commentatori, utilizzata come equivalente e alternativa alla qualifica di Quadrupel.