Homebrewing: come fare la birra in casa
Con la parola inglese homebrewing si intende tutto ciò che gravita attorno al fare la birra in casa, un hobby particolare quanto affascinante che da alcuni decenni ormai conquista ogni giorno sempre più persone. Ma perché diventare un homebrewer? Semplice: per l’impagabile soddisfazione di bere la propria birra con gli amici. Fare la birra in casa è quindi possibile, economico e legale, ovviamente quando prodotta senza scopi commerciali. Sostanzialmente esistono tre metodi di produzione per la birrificiazione casalinga: estratti luppolati, Estratti e grani (E+G) e All Grain.
La più semplice, che solitamente è il varo di ogni homebrewers, è il sistema dei Kit Luppolati. Si tratta di latte contenenti malti già amaricati e pronti per l’uso. Acquisterete così un mosto già fatto che deve essere semplicemente diluito in acqua e fatto fermentare. Una tecnica questa che non permette di caratterizzare molto la propria birra, ma se i kit sono buoni e si è rigorosi nel metodo, si potranno ottenere birre autoprodotte di livello accettabile, sicuramente superiori ad alcune birre industriali di bassa qualità. Partire con i kit offre inoltre la possibilità di fare esperienza con l’attrezzatura da homebrewing e cominciare a conoscere la fase di fermentazione del mosto.
Il secondo metodo per produrre birra in casa, che possiamo definire intermedio, è quello dell’E+G, ovvero estratti e grani. Per questo sistema si utilizza estratto di malto non luppolato, lievito, luppolo, e quantità relativamente piccole di grani speciali, cioè tipologie di grani che hanno non tanto la funzione di costituire materiale fermentabile quanto quelle di contribuire al sapore e colore della birra. A differenza dei kit, si possono ottenere birre qualitativamente migliori e si possono variare molto le tipologie di ingredienti ottenendo quindi ricette personalizzate. Per questo metodo occorre però un attrezzatura maggiore e un po’ più di esperienza, ma i risultati e le soddisfazioni non tarderanno ad arrivare.
Se poi tutto questo non vi basta e volete sentirvi completamente artefici della vostra amata birra, siete pronti per il terzo metodo: quello dell’All Grain (detto anche AG). Questo procedimento riproduce al 100% con attrezzature casalinghe il lavoro svolto in un birrificio professionale, dove all’estratto di malto dell’E+G viene completamente sostituito il malto in grani, appunto come dice il nome All Grain. A differenza dei primi due metodi l’homebrewer dovrà preparare il mosto estraendo dai grani gli zuccheri necessari alla fermentazione. Questo metodo richiede una certa competenza oltre a tanta passione, ad una attrezzatura adeguata e a del tempo libero (il processo per realizzare un birra da AG dura dalle sei alle otto ore). Ma le soddisfazioni crescono con l’aumentare delle difficoltà!
Oggi giorno in Italia sono molti ad essere folgorati dall’homebrewing, e tanti sono i birrai casalinghi sparsi nella penisola pronti a condividere questa passione. On-line sono reperibili molte informazioni: guide, forum e gruppi social assicurano un sostegno costante per chi desiderasse approfondire. Se poi non si hanno problemi con l’inglese le informazioni on-line e le iniziative editoriali a disposizione sicuramente aumentano esponenzialmente.
Quindi se oggi l’idea di crearvi la vostra birra vi stuzzica non fatevi inutili problemi: con pochi clic è possibile rimediare l’attrezzatura adeguata, le giuste info e anche le materie prime che vi occorrono. Buona cotta!