Nuove birre da Bionoc’, Renton, Ritual Lab e altri
Di ritorno dalle vacanze abbiamo tutti bisogno di una mano per rimetterci in sella e piano piano riprendere i ritmi di tutti i giorni, per nostra fortuna alcuni birrifici si sono dati da fare anche durante l’estate e ora possiamo assaggiare il risultato del loro duro lavoro.
Il Birrificio Abruzzese durante il mese di agosto ha sfornato due nuove birre. La GEA, una english mild da 3.8%, perfettamente in stile che rimarrà disponibile fino a esaurimento scorte. La ZOE, una session IPA che con i suoi 4.8 gradi e la sua facilità di beva promette di tenere compagnia in questo periodo in cui l’afa estiva sembra ancora non voler andare via.
Sul versante più moderno troviamo invece il birrificio Renton che si è dedicato alla creazione di una attualissima NEIPA. Battezzata Gummo, è caratterizzata dalla massiccia luppolaturo di citra, cetennial e azacca cryo. La Gummo si inserisce nella serie di tre NEIPA one-shot in uscita nel 2019 riconoscibili dall’etichetta a forma di Floppy Disk (per i più giovani vedere l’immagine qui di fianco).
Il piccolo birrificio Bosco Fagare, in provincia di Treviso ha preparato per il mese di agosto una session IPA, la Ruby, con un piccola particolarità, l’aggiunta di succo di barbabietola. A voi il giudizio finale, esperimento riuscito?
Molto interessante il concept della nuova birra firmata Nicola Coppe per Birre della Terra, il progetto agricolo del birrificio Bionoc’, la Rapa. Questa birra nasce dalla sfida di avvicinare due mondi apparentemente distanti, quello della mixology e quello brassicolo. Vede così la luce la Rapa, una birra pensata per il mondo dei cocktail. Definita da Nicola come una saison de table, ha una gradazione alcolica del 4%, la sua peculiarità è l’impiego di rapa, o meglio Barbabietola da Orto, ingrediente che predomina su tutti gli altri.
Intanto il birrificio SBAM della provincia di Bari, assieme al birrificio molisano La Fucina si sono dedicati a uno stile che piano piano stiamo vedendo sempre più spesso sui nostri scaffali, quello delle brut IPA. La Bruttassai, 5.7%, è caratterizzata dall’impiego esclusivo di luppoli americani, cascade, citra, amarillo e centennial, luppolatura che ritroviamo anche nel successivo dry hopping. Secca, limpida e profumata, in uscita a fine agosto, potrete provarla a vari eventi tra cui il Villaggio della Birra.
Il Birrificio Pontino si è dedicato invece alla creazione di due varianti della loro session IPA Magic Circe. Si tratta della DDH Magic Circe Idaho 7 e la DDH Magic Circe Nelson Sauvin. Due session IPA monoluppolo di soli 4 gradi, profumate, fresche e estremamente beverine. Concludiamo con La Riviera dei Fuori del birrificio Ritual Lab, oatmeal IPA creata per i locali liguri La Mangiatoia e Folk Studio. IPA estremamente morbida, con aggiunta di avena e scorza d’arancia.