Via della Cornacchia Barrel Aged del birrificio Hilltop
Fattosi conoscere (meritatamente) per ricette a bassa gradazione (come la sua Stout e la sua Bitter), Conor Gallagher-Deeks ha dato, e da sempre (parli per questo la Zenzero), dato buona prova di sé anche a più elevate altitudini etiliche. Quelle sulle quali si colloca anche il Barleywine Via della Cornacchia, così battezzato sul calco del nome della strada tracciata attraverso i noccioleti che si estendono nei dintorni della casa del birraio di Hilltop (a Bassano Romano, in provincia di Viterbo).
Già, perché l’ordigno alcolico in questione (siamo a quota 11.5%) è caricato, appunto, con aggiunta di nocciole; per poi essere sviluppato in due varianti: affinamento in acciaio ed elevazione per sei mesi in legno. La versione qui sotto i riflettori è la seconda: ed è decisamente ben posizionata nel novero delle esperienze brassicole italiane di maturazione in fusto. Il colore è un ramato intenso, velato, dotato di buona schiuma beige; il profumo, oltre al guscio che è ospite d’onore della ricetta, include sensazioni dense, liquorose, di biscotto, caramello, frutta disidratata e spezie (radice di liquirizia, ad esempio). Quanto alla parabola gustativa, prosegue le trame fin qui riportate, esaltandone le vicinanze con grandi vini di matrice ossidativa, in un assetto ben bilanciato tra abboccature e tostature equilibranti. Bicchiere di rango.
Via della Cornacchia Barrel Aged del birrificio Hilltop
Nazione: Italia
Fermentazione: alta
Stile: Barley wine
Colore: ambrato
Gradi alcolici: 11.5 %
Bicchiere: baloon
Servizio: 13-15 °C