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Venticinque/25 del Piccolo Birrificio Clandestino

Probabilmente il primo, o comunque uno tra i primi, Wheatwine di produzione italiana, la Venticinque/25 del Piccolo Birrificio Clandestino nasce come sorta di upgrade della Cinque e Cinque (la Belgian Strong Golden Ale della scuderia livornese), sia nella scelta del nome di battesimo, sia nella concezione tipologica, avendo emesso nel 2015 il primo vagito nei panni di Christmas Beer sempre di stampo belga. Già nel 2016 la birra vira il proprio percorso esistenziale verso i territori di questo stile di ideazione statunitense, il vino di grano, elaborato a partire dal 1987 sulla traccia e sul calco dei Barleywine. Dopo quell’edizione, di transizione, la ricetta cambia ancora nel 2017, assestandosi entro il nuovo, e a questo punto definitivo nelle intenzioni del produttore, perimetro di genere brassicolo, mantenendo comunque la propria mission originaria di calice natalizio.

Allo stato dell’arte, la ricetta prevede malti d’orzo e (in maggioranza) di frumento; gettate di solo Cascade; conferimento (a 15 minuti dal termine della bollitura) di miele di sulla, uva passa e zucchero di canna; inoculo d lievito d’impatto neutro. Preparata diversi mesi prima dell’apertura tardo-dicembrina, la birra si presenta di bel colore ambrato con riflessi arancia, trama visiva lievemente velata, schiuma presente e coesa, ma non tracimante. Il naso, veloce ad aprirsi, arricchendosi di sfumature, parla linguaggi da chiacchiere sotto il vischio: pasta frolla a media cottura, ovvie ventate mielate, frutta matura (pera in specie) ma anche disidratata (quella aggiunta in caldaia) e secca (tendenza alla mandorla), sensazioni liquorose (Calvados soprattutto).

La bocca, poi, segue tali indicazioni, ma poi ne esegue variazioni anche sorprendenti: l’esordio è appena abboccato e la prosecuzione della parabola gustativo-palatale, se a centro corsa esprime rilasci aromatici in linea con le percezioni raccolte in olfazione, sul piano però del puro mouthfeel manifesta una tensione secca e una propensione amaricante che (rivaleggiando con il calore elargito dai suoi 9.5 gradi alcolici) arriva a svettare nel finale, trascolorando in impressioni di agrumi a scorza rossa, magari in versione candita. Bon (bittersweet) Noël…

Venticinque/25 del Piccolo Birrificio Clandestino

Nazione: Italia
Fermentazione: alta
Stile: Wheatwine
Colore: ambrato
Gradi alcolici: 9.5% vol.
Bicchiere: balloon
Servizio: 13-15 °C