Rauca del birrificio Bionoc’
Nella gamma di un marchio artigianale insediato in aree dal passato asburgico – nel caso di specie si parla del birrificio Bionoc’, a Mezzano di Primiero (Trento) – difficilmente può mancare una referenza ispirata alla scuola delle Rauchbier. E così ecco la Rauca (nomen omen), una chiara di discreta robustezza etilica (i gradi sono 5 e 8: siamo già in area Märzen o Festbier), la cui miscela secca include malti essiccati in forni nei quali si fanno circolare i vapori di combustione di un fuoco alimentato da legna di faggio.
La mescita consegna una massa liquida dal colore dorato pieno, dalle omogenee velature e dalla testa di schiuma bianca; i cui profumi, oltre alla dominante (ma non prevaricante) nota affumicata. da scamorza, svela un substrato di pastafrolla e miele, attraversato da fresche nervature erbacee. Questa la preparazione a una bevuta che si rivela accogliente e scorrevole: corporatura corpo medio-leggera, carbonazione vivace, alcolicità rotonda; andamento gustativo abboccato in avvio, morbido a centro corsa e snello in chiusura; venatura amaricante contenutissima, quantificabile giusto in un’unghia sul fin di bocca. Piaciona e socievole.
Rauca del birrificio Bionoc’
Nazione: Italia
Fermentazione: bassa
Stile: Rauchbier
Colore: dorato
Gradi alcolici: 5.8% vol.
Bicchiere: biconico
Servizio: 8-10 °C