Pilsener, uso e abuso di una denominazione
Dici Pilsener e chi ascolta, nella maggioranza dei casi, pensa a un tipologia tedesca, anziché appartenente alla storia della Repubblica Ceca, com’è invece nella realtà dei fatti. Un meccanismo al quale gli stessi operatori del settore birra sono pacificamente assuefatti; ci si fa carico di spiegare che si tratta di uno stile nato nella città di Plzeň, nome la cui versione germanofona è Pilsen, eccetera eccetera. Ma al di là dell’abitudine a quel luogo comune così radicato, è lecito chiedersi perché tanto rapidamente e tanto facilmente la Boemia perse il controllo di una denominazione della quale, a veder bene, avrebbe avuto tutto il diritto di usufruire in esclusiva. In tale direzione ha indagato il beer-writer Ron Pattinson, di cui abbiamo pubblicato recentemente i risultati di una ricerca riguardante anche l’origine delle Bock.
Ebbene, la sue conclusioni mettono in luce come, oltre alla mancanza – nel periodo storico di cui si parla – di norme internazionali inequivoche in tema di qualifiche alimentari, nell’affaire Pilsener abbia giocato anche l’abilità dei produttori tedeschi nell’utilizzare, contro gli omologhi e concorrenti boemi, lo stesso nazionalismo linguistico di questi ultimi. I quali infatti – dopo la Prima Guerra Mondiale, la frammentazione dell’Impero d’Austria e la formazione della Cecoslovacchia – parteciparono a un movimento di riappropriazione toponomastica per cui, con particolare solerzia, le località grandi e piccole della cartina videro sostituito il loro nome tedesco (prima usato in prevalenza) con quello ceco. E dunque, la tesi dei birrai teutonici fu: se dall’altra parte insistono così tanto per rigettare le nostre diciture per le loro città, beh, allora vuol dire che il termine Pilsener ce lo prendiamo noi. Sì, l’argomento è assolutamente opinabile; eppure fece presa, tanto da orientare un pronunciamento nientemeno che della Corte Suprema germanica, datato 1933. D’altra parte, osserva giustamente Pattinson, il clima era quello per cui, da lì a pochi anni, le dispute tra Berlino e Praga avrebbero portato a qualcosa di un po’ peggio che la baruffa attorno alla denominazione di una birra.