Ninkasi lancia una Imperial Stout… spaziale!
Spazio, ultima frontiera…. Come sentendo risuonare le parole che scandivano la celeberrima intro degli episodi di Star Trek (serie originale), la Ninkasi Brewing Company, (marchio statunitense, di Eugene, nell’Oregon) prosegue il suo programma di birrificazione sperimentale con lieviti messi alla prova in ambiente extra-atmosferico, portandone a compimento un nuovo step. Con il lancio sul mercato della Bourbon Barrel-Aged Ground Control si ultima per l’esattezza la terza fase di questo percorso ambizioso ed estremamente incisivo sul piano del marketing.
Il primo stadio, svolto con successo nel 2014, consisté nello spedire in orbita, dal cosmodromo di Spaceport America (Nuovo Messico), un razzo contenente appunto un carico di lievito vivo (16 ceppi), onde verificarne il comportamento in condizioni estreme di bassa temperatura e assenza di peso (77 miglia l’altezza raggiunta e mach 5.5 la velocità). L’anno scorso, il secondo round, con la messa in commercio di una Imperial Stout – la Ground Control sic et simpliciter – ottenuta proprio con quella coltura di fermenti. E adesso il nuovo, ulteriore sviluppo: l’elaborazione – secondogenita di quei microrganismi cosmici – della versione potenziata ed elevata in legno della stessa birra: prodotta con nocciole dell’Oregon, anice stellato e fave di cacao, per poi maturare in botti di Old Forester Bourbon. E la missione del lievito astronautico prosegue per arrivare là dove nessuna pinta è mai giunta prima…