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Passion Man Go del birrificio Birrone

L’insostenibile leggerezza del “lato fresh” di una fermentazione spontanea. Questo il principio che ispira il progetto inaugurato da Birrone con la Passion Man Go, una fruit beer da 5.8 gradi, forgiata attraverso un procedimento di stampo, appunto, “wild”. Vediamo come. La materia prima di partenza è il mosto di una “Punto G”, ben nota Tradition Bock del marchio veneto con sede a Isola Vicentina; un mosto nel quale si riversa del macerato di mango biologico, del tutto non trattato e quindi carico delle colonie di lieviti naturalmente residenti sulla buccia. A questo il compito di procedere alla trasformazione dello zucchero in alcol. A percorso avviato, ecco l’aggiunta (ulteriore) di frutto della passione in purea, a incrementare la sostanza fermentabile. A lavoro ultimato, nessun passaggio in legno: confezionamento in fusti, bottiglie e immissione sul mercato.

Il risultato è un flusso liquido dal bel colore ramato, con accensioni rubino e dense velature, che in mescita genera schiume beige, di trama fine e discreta durevolezza. Il naso è ricco, succoso: fondamenta di caramello e biscotto, le polpe esotiche protagoniste dell’ingaggio (ma anche suggestioni di bacca boschiva), un felpato tocco di rusticità selvatica, ariosi tocchi (delicatissimi) tra vinoso e lattico. Un carattere che torna al sorseggio, con le parti affilate che – equilibrando le torniture di base – assumono una sottile declinazione citrico-aspra, anche in questo caso dosatissima, mai prevaricante.

Passion Man Go del birrificio Birrone

Nazione: Italia
Fermentazione: Spontanea
Stile: Wild beer con frutta
Colore: Ramato
Gradi alcolici: 5,8% vol.
Bicchiere: Tulipano
Temperatura di servizio: 7-8 °C