Birre degustateBirre italiane

Kill Green del birrificio Argo

Anche i caratteri più sobri e misurati si abbandonano, di tanto in tanto, alla voglia di stupire sé stessi. E così, Stefano Di Stefano, contitolare e birraio del marchio Argo (Lemignano, Parma) sorprende la platea con questa Berliner Weisse ai cetrioli, suggestivamente battezzata Kill Green, evidente citazione del cult movie tarantiniano Kill Bill. La ricetta, che prevede un’acidificazione secondo la tecnica del sour mash, trova la sua peculiarità nell’aggiunta, a fine fermentazione, di un sostanzioso 8% di cetrioli, appunto, non trattati se non rimuovendone la buccia. Una faticaccia, confessano in Emilia, di cui vale la pena sobbarcarsi. Il risultato, infatti, spiazza (questo è sicuro) ma non traumatizza (anzi). Preso atto del look (colore paglierino, trama velata, schiuma bianca di discreta persistenza), il naso si fa riconoscere da lontano: è attorno alla centralità dell’ingrediente cardine che ruotano le  tematiche, classiche (queste sì), del genere di riferimento: panificato da lievito madre, yogurt, altre suggestioni fruttate (fichi d’india, ad esempio). E insomma, occorre familiarizzare con un assetto olfattivo come questo; ma una volta entrati in sintonia, anche la bevuta riesce come minimo interessante: il flusso è guizzante (4,5 i gradi alcolici), il gusto morbidamente acidulo e dotato di un’intrigante, per quanto lieve, sapidità, la chiusura secca e di grande efficacia dissetante. Sorsata… ortofrutticola!

Kill Green del birrificio Argo


Nazione: Italia

Fermentazione: alta
Stile: Berliner Weiss (con cetrioli)
Colore: paglierino
Gradi alcolici: 4,5% vol.
Bicchiere: tumbler
Servizio: 6-8 °C