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Il Tralcio 2017 del Birrificio del Forte

Contrassegnata dall’evidente l’intento di evocare l’immagine di un anello di congiunzione tra mondo brassicolo e cosmo vinicolo (il Tralcio menzionato nel nome del prodotto allude sia a quelli del luppolo, sia a quello della vite) l’etichetta che portiamo nella circostanza alla vostra attenzione concretizza l’intenzione, da parte del marchio toscano Birrificio del Forte (Pietrasanta, Lucca), di lanciarsi lungo le piste ispirate al concetto di Italian Grape Ale. Come minimo ben studiato, il progetto nasce amalgamando un mosto di malto d’orzo e uno di uve a bacca rossa (stabilizzato a freddo, al fine di evitare batterizzazioni premature), per poi avviare il tutto a una fermentazione in due step: prima l’inoculo di lievito da birra Trappist High Gravity; poi del ceppo enologico noto come Bayanus, incline a sostenere le sollecitazioni sia di un elevato grado alcolico sia di un’intensa pressione; e infatti va ad attivare anche un’ulteriore fermentazione in bottiglia, ultimata la quale si conseguono standard etilici pari al 10,2% in volume. E arriviamo alla sintesi dell’assaggio.

All’occhio spicca il caldo color granato, guarnito da schiuma fine e persistente, tinteggiata di rosa pallido; al naso – che in invecchiamento matura contenute tendenze brettate – si dispiega un arco olfattivo intessuto di trame floreali (erica), speziate (ginepro, noce moscata, liquirizia) e fruttate (ciliegia, ribes rosso, banana) anche in guscio (mandorla). Quindi la sorsata, corsaiola grazie a un corpo volutamente leggero, a un’acidità affilata, a un’effervescenza assai brillante: fattori di salivazione e di pulizia del cavo orale cui contribuisce pure un elegante amaricatura di marca tannica. Complessa, armoniosa.

Il Tralcio 2017 del Birrificio del Forte

Nazione: Italia
Fermentazione: alta
Stile: Italian Grape Ale
Colore: granato
Gradi alcolici: 10.2% vol.
Bicchiere: Calice a chiudere
Servizio: 11-12 °C