Sangiovese ovvero Sanguis Jovis, il sangue di Giove (è una delle etimologie più accreditate): proprio lui – vitigno a bacca nera tra i giganti della viticoltura italiana – dà il nome (e il fulcro della ricetta) a questa Italian Grape Ale firmata, in Lombardia (a Cassina de’ Pecchi, Milano), dal birrificio War. Una fucilata da ben 11 gradi alcolici la cui vibrante termicità e il cui equipaggiamento da artiglieria pesante ne fa una bevuta assai adatta ad accompagnare fredde giornate invernali: semplicemente per scaldarsi la gola o per accompagnare un pasto, che immaginiamo conseguentemente corroborante e impegnativo.
Le uve, pigiate e fatte mosto, intervengono nel processo di preparazione in quota pari un quarto (urca) della massa liquida complessiva; andando a costituire una materia prima ibrida destinata, dopo la fermentazione, a un soggiorno affinativo in barrique d’acacia. Procedura che apporta al risultato organolettico finale – introdotto da un’estetica raffinata: colore dorato carico, riflessi ambrati, trama visiva pulita, un’esile ed evanescente ghirlanda di schiuma avorio – prevedibili tematiche di carattere terziario: sensazioni in specie di tabacco e radica, oltre a una boschività da muschio; il cui contributo arricchisce in naso già ricco nelle sue articolazioni, diciamo, varietali. Tra esse, si riconoscono note di frutta sotto spirito (pesca, amarena), fiori (violetta, rosa), panificazioni dolci a lungo infornamento. Il tutto a premessa di una bevuta pericolosamente scorrevole (corpo leggero, bollicina sottile), animata da una vibrante corrente acida e conclusa da una virile stretta tannica. Equilibrio tra parti morbide e dure giostrato ad alta intensità.
Hard War Sanguis Jovis del birrificio War
Nazione: Italia
Fermentazione: alta
Stile: Italian Grape Ale
Colore: dorato
Gradi alcolici: 11% vol.
Bicchiere: Calice a chiudere
Servizio: 11-12 °C
