Tra le etichette che mettono a disposizione la propria capacità dissetante nelle lunghe ore di questa stagione calda, troviamo (nomen omen) l’Estiva, lanciata ad hoc, appunto per le aspre battaglie contro la calura, dalle officine del Carrobiolo, dirette con piglio deciso, in quel di Monza, dal birraio Pietro Fontana. Quanto alle generalità stilistiche, si tratta di un prodotto difficilmente inquadrabile, se non mediante l’impiego di un conio neologistico: una Pacific Kölsch, potremmo dire, riprendendo il suggerimento del produttore stesso, giacché la ricetta unisce l’impiego di lieviti specifici per la chiara di Colonia alla scelta di operare una luppolatura multietnica con evidente tendenza esotica: con gettate di cultivar battenti le bandiere di Nuova Zelanda (Enigma), Australia (Galaxy), Germania (Polaris) e Usa (Citra). il colore è paglierino carico, attraversato da dosate velature e corredato da schiume bianche in giusta proporzione; i profumi parlano di panificato chiaro, erbe di campo, agrumi (pompelmo), fiori (biancospino) e frutta (uva spina) dat tratti elegantemente sauvignoneggianti; il palato accoglie una sorsata ben in equilibrio tra avvio neutro-morbido e progressione amaricante. Il tutto pagando un dazio di appena 5 gradi alcolici…
Estiva del birrificio Carrobiolo
Nazione: Italia
Fermentazione: alta
Stile: Kölsch (con luppoli del Pacifico)
Colore: paglierino
Gradi alcolici: 5%
Bicchiere: kölner stange
Servizio: 8-10 °C
