Charlie Don’t Surf, del marchio emiliano Liquida, rappresenta sicuramente una bella esecuzione in atmosfera Pacific (Ella, Enigma e Sorachi Ace i luppoli in pista) del canone “Double Ipa” (7.5 i gradi alcolici) e si fa apprezzare per facilità fruizione coniugata con alti valori di densità sensoriale.
Alla mescita il colore è dorato, la trama visiva pulita, la schiuma una torretta bianca di ampia e solida costruzione. Al naso, l’arco olfattivo racconta storie di agrumi (pompelmo, cedro), di resine (cipresso), di essenze balsamiche (tamerice), fiori (achillea), ma soprattutto frutta (pesca, cocco, uva spina, ananas).
All’assaggio, la sorsata è filante, calda ma mai pingue; sostenuta da una carbonazione pimpante e da un corpo di medio spessore, nel percorrere un iter gustativo morbido in avvio (con una strizzata d’occhio all’abboccato) e asciutto in chiusura, con la curva delle amaricature tanto incisiva quanto smussata. Felina.
Charlie Don’t Surf del birrificio Liquida
Nazione: Italia
Fermentazione: alta
Stile: Double IPA
Gradi alcolici: 7.5% vol.
Bicchiere: pinta americana
Servizio: 8-10 °C
