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Belle Saison del birrificio dell’Aspide

Una Saison in versione decisamente Farmhouse: tanto che, per la conversione alcolica del proprio mosto si affida non a un lievito ordinariamente disponibile sul mercato, bensì a un ceppo autoprodotto: selezionato, per la precisione, a partire dalla comunità di microorganismi che popola la superficie esterna delle cotogne raccolte, su un albero nel proprio giardino, dallo stesso autore della ricetta.

Quale autore? Vincenzo Serra, titolare e alchimista del Birrificio dell’Aspide, con base appunto (nomen omen) a Roccadaspide, in provincia di Salerno. Da questa sua assai peculiare gestazione, la Belle trae per conseguenza un’altrettanto originale personalità organolettica; la quale si rivela, in mescita, anzitutto nelle forme di un colore dorato pieno, di una trama ottica diffusamente (ma non pesantemente) velata, di una corona di schiuma bianca, copiosa e durevole. In olfazione, poi, i suoi profumi risultano intensi e articolati: panificato a breve cottura, graffi di matrice muffita (muschio) e lattica (yogurt, lievito madre), distensioni fruttate (pera e mela, accanto alla cotogna, prevedibile se non altro per suggestione), ariose florealità da achillea e artemisia.

Tutto ciò come premessa a una bevuta incline a svolgersi lungo una corsa serrata, veloce: il corpo è leggero, infatti, e la bollicina vivace, tanto da garantire freschezza anche a fronte dei 6.2 gradi alcolici; un effetto, quello del refrigerio palatale, assicurato peraltro anche dalla dorsale dolceacicula che attraversa la sorsata: il cui itinerario (esente da sterzate amaricanti in chiusura) parte rotondo, procede asciutto e si esaurisce infine in un capolinea assottigliato, di piacevole secchezza. Rustica e attraente.  

Belle Saison del birrificio dell’Aspide

Nazione: Italia
Fermentazione: alta
Stile: Saison
Colore: dorato
Gradi alcolici: 6,2%
Bicchiere: tulipano
Servizio: 7-9 °C