Alligator del birrificio Hofmühl
Suffisso in -ator, impossibile equivocare le intenzioni del produttore. Questa Alligator si inserisce sul calco morfologico della matriarca Paulaner Salvator, dunque una Doppelbock. L’autore, nel caso di specie, è la Privatbrauerei Hofmühl, marchio bavarese storico (la fondazione risale al 1492), con sede a Eichstätt, 100 chilometri più o meno a nord di Monaco. Baviera.
Dal catalogo della casa, ecco qua la Alligator, una versione ai abito tutto sommato chiaro della tipologia: il colore è un ambrato di primo ingresso, pulito alla vista, apprezzabilmente dotato di schiuma (bianca, fine, alquanto stabile). Il biglietto da visita che prelude a un naso sostanzialmente attendibile: caramello biondo, panificato dolce a media cottura (una pasta frolla fragrante), miele millefiori prime sensazioni di frutta disidratata (dattero) e, a bilanciare, folate erbacee, con qualche filigrana resinosa. Simile la costruzione della parabola gustativa: incardinata attorno a una corporatura medio-robusta e a un’alcolicità sostenuta (7.5 i gradi), la sorsata fluisce con cautela, attenta alla spia della termicità etilica subito accesa ma mai oltre il livello d’allarme; e offre un percorso morbido-abboccato in avvio e appena più magro al centro, come in chiusura, trovando peraltro compensazione in un ben studiato colpo d’ala amaricante da luppolo. Carnivora (nomen omen).
Alligator del birrificio Hofmühl
Nazione: Germania
Fermentazione: bassa
Stile: Doppelbock
Colore: ambrato
Gradi alcolici: 7.5% vol.
Bicchiere: calice a chiudere, biconico
Temperatura di servizio: 9-10 °C