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4 a 3 del birrificio Birra Perugia

Omaggio di Birra Perugia a quella che viene ricordata come la partita del secolo, la semifinale Italia-Germania dei mondiali messicani del 1970 finita ai supplementari con il punteggio rocambolesco di 4 a 3. Un nome azzeccato per un’italian pilsner, ovvero una birra che riprende il canovaccio stilistico delle lager dorate teutoniche amplificando la potenza aromatica della luppolatura post bollitura.

La birra, una volta versata dalla lattina (prima assoluta in casa del birrificio perugino), si presenta con la divisa tipica dello stile: schiuma pannosa a sovrastare una massa liquida color dorato brillante. Fischio d’inizio: afferrato il bicchiere ecco avanzare la formazione odorosa tedesca composta da sensazioni erbacee e maltate di panificato chiaro, miele d’acacia e cracker, seguite però da un sussulto rinfrescante di note agrumate (chinotto), vagamente tropicali e floreali (gelsomino). Il sorseggio è atletico, lineare con l’attacco morbido subito abbracciato dalla componente amaricante che si presenta decisa ma non urticante, regalando un finale asciutto, pulito che aromaticamente evoca prati estivi. I gradi alcolici non potevano che ribadire il punteggio: 4.3. Bevuta schietta e solare.

4 a 3 del birrificio Birra Perugia

Nazione: Italia
Stile: Pilsner
Fermentazione: bassa
Colore: paglierino
Gradi alcolici: 4,3 % vol.
Temperatura di servizio: 7-9 °C
Bicchiere consigliato: biconico