Progetto parallelo del birrificio San Gimignano (con sede a Barberino Val d’Elsa, in provincia di Firenze), la Cantina Errante si consacra al rito delle fermentazioni spontanee e non convenzionali, con largo utilizzo di legno.
La 19 Con Canaiolo Nero, in particolare, nasce da un mosto inseminato appunto spontaneamente, in vasca aperta (secondo tradizione Lambic), per poi essere trasferito in barrique, onde avviarsi alla conversione alcolica (destinata a raggiungere la ragguardevole quota dei 9.5 gradi) e alla successiva maturazione. Trascorsi 18 mesi, ecco l’aggiunta, in macerazione, di acini d’uva: la varietà (nomen omen) è il Canaiolo Nero, che apporta i suoi aromi di frutti rossi e neri (ciliegia, ribes) e di corteccia, armonizzandoli con le basi organolettiche brassicole di timbro (dosatamente, qui) animale e fenolico.
La sorsata – purpurea per via degli antociani ereditati dai grappoli e levigata dal già sottolineato potenziale etilico (pulsante ma mai surriscaldante) – celebra poi il connubio tra la acidità conferite dal coolship e le rugosità tanniche del Dna enologico.
19 Con Canaiolo Nero del birrificio Cantina Errante
Nazione: Italia
Fermentazione: spontanea
Stile: Wild Sour IGA
Colore: porpora
Gradi alcolici: 9.5% vol.
Bicchiere: calice a chiudere
Servizio: 9-10 °C
