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Zelena del birrificio 26 Nero

Tra le referenze più apprezzate dal proprio pubblico, il marchio toscano 26 Nero (Poggibonsi, Siena) conta la Zelena, una Berliner Weisse ai lamponi preparata acidificando il mosto con batteri lattici in kettle souring, per poi procedere alla bollitura del mosto (nonché alla contestuale gettata di luppolo Hersbrucker in dosi omeopatiche) e quindi alla fermentazione (mediante inoculo di lievito neutro) con aggiunta, a quel punto, del frutto ospite: una metà della quantità totale in forma di purea termizzata e l’altra di frutti freschi conservati in refrigerazione.

Risultato? Una bevuta fresca e appagante, oltre che di bella pulizia sensoriale. Il colore è un rosato dai riflessi corallo, la trama visiva è uniformemente (e dosatamente) velata, la schiuma fine e sottile, tinteggiata in scala rispetto alla massa liquida. Ggli aromi risultano ficcanti e ariosi, come te li aspetti: panificato da lievito madre, correnti citriche e, su tutto, yogurt, naturalmente nella declinazione dettata dall’ingrediente cardine. Infine il sorseggio: estremamente disinvolto e rapido, data la longilineità della struttura corporea, la brillantezza della carbonazione, la leggerezza della gradazione (4.3%) e l’agilità di una condotta palatale (snella in avvio per farsi rapidamente asciutta e infine secca) percorsa ininterrottamente da una guizzante vibrazione acida di marca ancora citrico-lattica. Golosa e arrendevole

Zelena del birrificio 26 Nero

Nazione: Italia
Fermentazione: alta
Stile: Berliner Weisse
Colore: rosato
Gradi alcolici: 4.3% vol.
Bicchiere: tumbler, coppa
Servizio: 6-8 °C