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Xyauyù Kentucky del birrificio Baladin

10810000_1547003692184046_292439696_aDifficile, molto difficile, di fronte a un prodotto come la Xyauyù Kentucky non cedere alla tentazione dell’iperbole e del panegirico. Perché realmente si ha a che fare con una bevuta il cui spessore (materiale e metaforico, nel senso di qualitativo) è degno del paragone con i massimi calibri della categoria liquoroso-ossidativa, a partire dai grandi vini iberici come Sherry e Porto. E a maggior ragione è difficile non indulgere a ovazioni, se si pensa come questa etichetta sia la variazione di un punto di partenza –  la Xyauyù sic et simpliciter – già così ultimativo nella sua compiutezza da rendere rischioso qualsiasi progetto di elaborazione, in quanto passibile di non risultare poi perfettamente all’altezza del modello originale. E invece. Invece Baladin conferma una volta di più la sua specifica vocazione per il segmento  dell’alto grado alcolico (qui siamo a quota 14), mettendo in campo la fantasia di questo Barley Wine la cui personalità viene plasmata attraverso una maturazione in tini di rovere con infusione a freddo di tabacco (Kentucky, appunto).

Ne esce un calice dal fascinoso color mogano, caldo nelle suoi fiammeggianti bagliori rubino; e soprattutto frastornante nell’ondata montante dei suoi aromi succosi e concentrati. Vi troviamo la noce e la mandorla; i fichi, il miele scuro e il tabacco (ovviamente); i toni liquorosi di cui si  è già detto, con spunti agrumati più “freschi” di Grand Marnier; le note del legno, delicatamente speziate (vaniglia, cannella, liquirizia); a tratti, una solida base di pasta frolla. In bocca, poi, è una carezza alcolica cremosa, setosa, perentoria. Un sorso che, nel suo genere, non è forse azzardato qualificare come definitivo.

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Xyauyù Kentucky del birrificio Baladin

Stile: Barley Wine
Fermentazione: Alta
Colore: Bruno
Alcol: 14% vol
Temperatura di servizio: 12-14 °C
Bicchiere: Balloon