Belgio, provincia di Treviso. Si scherza, è chiaro: eppure, pur con l’evidente forzatura del caso, l’immagine (sotto uno specifico punto di vista: quello della birra) rende l’idea di quanto sta per accadere all’inizio dell’estate prossima. Quando – da venerdì 5 a domenica 7 giugno – la splendida città veneta ospiterà una grande vetrina, sul suolo dello Stivale, di quella che ancora è forse la tradizione brassicola di maggior fascino storico: la scuola del Paese tra Fiandra e Vallonia. In particolare, si tratta della trasferta in Italia (la prima) dello Zythos Bier Festival, uno dei più famosi festival di genere a livello mondiale: organizzato dall’omonima associazioni di consumatori e degustatori, Lo Zythos appunto, il salone ha debuttato nel 2003, compiendo, da allora, un percorso di costante crescita dimensionale e di prestigio, assurgendo tra i grandi raduni settore di caratura internazionale (l’ultima edizione ha visto raccolti oltre 100 brasseur, intenti, dietro il proprio banco di spillatura, a presentare, propone e mescere i rispettivi calici. Ebbene, questo straordinario cammino mette ora piede anche da noi: la spedizione della kermesse nel Belpaese si chiamerà ufficialmente Zythos Italian Edition; si svolgerà nella cornice del centro trevigiano, tra isola della Pescheria e piazza San Parisio; e porterà “in missione” trenta, forse quaranta marchi di produttori (rigorosamente tali: dotati di impianto di proprietà). A organizzare l’evento – patrocinato dall’amministrazione municipale – una partnership di vari soggetti: l’associazione locale Eventi&Cultura, l’azienda di distribuzione Da Pian 1904 (di Ponzano Veneto), ovviamente lo stesso Zythos, l’Ufficio del turismo delle Fiandre e, per il know how nostrano, il superaffidabile Comitato Villaggio della Birra, di Buonconvento (Siena). Il programma sarà consultabile a breve sul sito www.zythos.it.
