Pur avendo aperto i battenti solo nel 2007, il birrificio Great Newsome dello Yorkshire si è da subito posto l’obiettivo di inscriversi nel filone della tradizione più schietta, senza alcuna concessione alla new wave britannica. Orzo e frumento da cui nascono i malti che caratterizzano le produzioni della casa sono coltivati dagli stessi birrai mentre i luppoli provengono prevalentemente dal Kent. La Stoney Binks, una delle cinque birre proposta all’apertura dell’azienda e ora proposta occasionalmente. Stiamo parlando di una Bitter in tutta la sua mirabile purezza e (apparente) semplicità, che si esalta servita a pompa nella classica pinta inglese.
Nel bicchiere mostra un colore ambrato aranciato con suggestivi riflessi ramati mentre la schiuma, la cui bolla è di media finezza, presenta screziature d’avorio nella bianca coltre. Il bouquet è un inno alla tradizione, con i delicati esteri venati di mela golden cotta e susina matura che solo i veri lieviti britannici generano perfettamente intonati al leggero biscotto McVities dei malti e al profumo di tè Orange Pekoe dato dai luppoli. La carbonazione quasi assente e il corpo asciutto e snello supportano un attacco maltato da fetta biscottata seguito da un delicato ricordo di susina che prelude a un finale amaro decisamente assertivo, tipico di tutte le Great Newsome, venato di tè nero e mandorla amara, che richiama subito un nuovo sorso o una nuova pinta.
Stoney Binks del birrificio Great Newsome
Nazione: Regno Unito (Inghilterra)
Fermentazione: Alta
Stile: Special Bitter
Colore: Ambrato
Gradi alcolici: 4,1% Abv
Bicchiere: Pinta inglese
Temperatura servizio: 9-11 °C
