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Spontaneum Gardenensis del birrificio Monpier

Non fossimo in Val Gardena, lo chiameremmo Jong Lambic. Invece siamo proprio lì, a Ortisei, per la precisione, e in particolare tra i legni della bottaia di Casa Monpier. È questo microambiente la placenta in cui nasce quella che, al di là delle collocazioni stilistiche, ci è parsa un’interpretazione assai interessante del canovaccio di riferimento. Le premesse procedurali? Eccole. Miscela secca di malto d’orzo più frumento crudo al 45%; ammostamento in turbid mash di un’ora e quaranta minuti circa; bollitura di due ore e mezza con gettata di luppolo suranné (uno sloveno di sette anni: da due fa le elementari); inseminazione microrganica in vasca aperta collocata appunto tra le mura della tinaia, con permanenza per circa ventiquattr’ore; trasferimento in fusti (di varia grandezza) per le preparazione di (passateci l’uso di denominazioni abusive, ma è per farci capire) di Gueuze, Kriek e altro ancora. Ad esempio Straight Lambic; e anche, appunto, versioni Jong. Come nel caso di specie, perché questa barrique (in precedenza contenente grappa di Lagrein della distilleria Pircher) è sembrata così dotata di personalità, da voler mantenerla in purezza. Quindi la si è imbottigliata dopo quindici mesi, la si è lasciata maturare in vetro per ulteriori tre e la si è messa sul mercato. Ne nasce ciò di cui stiamo parlando: la Spontaneum Gardenensis. Ed ecco qua il suo ritratto.

Colore paglierino, aspetto velato, schiuma sottile e fugace; aroma complesso e fresco: sidro e aceto di mele, mela stessa e ananas, yogurt magro e al limone, pelliccia animale, vaniglia e tabacco, striature gastriche strettissimamente alla briglia; gusto ficcante (corpo leggero, bollicina esile e arrendevole), iter palatale snello in avvio per farsi poi asciutto e secco, robusta dorsale acida con un picco di sapidità a centro corsa e uno di elegante tannicità sul traguardo (sola concessione, questa, a un’impressione, niente più, di amaricatura). Il problema? La signorina tira, in alcol, sei gradi e nove. Ma te la sei scolata nel tempo di uno starnuto. 

Spontaneum Gardenensis del birrificio Monpier

Nazione: Italia
Fermentazione: spontanea
Stile: Wild Ale
Colore: paglierino
Gradi alcolici: 6.9% vol.
Bicchiere: colonna scanalata, calice a chiudere
Temperatura di servizio: 10-12 °C