Regina del Mare del Birrificio del Forte
Sorella in abito scuro de La Mancina, la Regina del Mare è riuscita in un’operazione non facile: evitare di essere percepita come une semplice copia dark della celebre antecedente, rischiando dunque di risultare pleonastica. Al contrario, il giudizio generale è che abbia completato il settore belga della gamma versiliese, perfezionando e arricchendo una delle linee strategiche del marchio toscano: la valorizzazione della direttrice d’ispirazione legata appunto al Belgio e alle sue tipologie.
Il suo nome (nel quale risuona come un esotismo ingenuo, quello dei nomi dei personaggi di strisce a fumetti d’antan, come Mandrake o Phantom) evoca, nelle intenzioni dell’autore, il birraio Francesco Mancini, l’idea di una divinità femminine delle acque: potente, ma liquida, quindi mai aggressiva. Seducente, aggiungiamo noi: il colore è un bruno bronzeo, con riflessi rubini e bella schiuma avorio; i profumi condensano umori zuccherini (prugne, agrumi canditi, spezie dolci, caramello scuro); l’architettura gustativa si staglia con potenza atletica sull’orizzonte sensoriale, alternando spunti mielati e biscottati, a note di frutta secca (con le loro tostature dolciamare) e disidratata (fichi, datteri). Si completa il sorso e poi, in retrolfazione, un ricco sequel di balsami e (ancora) spezie. Un’ovvia raccomandazione: occhio a quei gradi, che son ben otto!
Regina del Mare del Birrificio del Forte
Fermentazione: Alta
Stile: Belgian Strong Dark Ale
Colore: Bruno
Gradi: 8%
Bicchiere: Calice a chiudere
Servizio: 10-12 °C