Passenger del birrificio Liquida
Il birrificio ferrarese liquida continua ad esplorare il territorio del mondo luppolato soprattutto seguendo i confini delle interpretazioni moderne delle americane West Coast. Anche questa volta, lo anticipiamo, il risultato ci appaga con una bevuta agile dotata di un bel naso fresco e pimpante, un corpo snello ma non svuotato e un amaro presente e ben gestito. Ma riavvolgiamo il nastro partendo dal colore, che si presenta dorato scarico sormontato da buona schiuma fine e non troppo persistente.
Dalla pinta risalgono profumi soprattutto di agrumi che richiamano il bergamotto, il cedro, l’arancia amara; poi arriva la brezza floreale con ricordi di gelsomino, zagara, acacia e ancora un tocco balsamico-resinoso (i luppoli utilizzati sono: Amarillo, Cascade e Centennial coltivati in Oregon da Crosby Hop Farm). Insomma la voglia di passare all’assaggio monta dopo pochi secondi e il sorseggio non tradisce: bevuta scorrevole, lineare, sempre sorvegliata da un amaro crescente nel finale ma che viaggia all’interno di binari gustativi ben definiti e calibrati. Bevuta gagliarda e primaverile.