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One-y Ipa del birrificio Oskar Blues

Hazy (quasi) come una Neipa, light (anche nell’apporto calorico: 100  unità sul terzo di litro) come una Session. E qui ci fermiamo, sia con gli anglicismi sia alludendo alla collocazione stilistica. È, al di là di altre volute caratterizzazioni parziali, appunto una versione leggera (la gradazione è al 4%) del canovaccio American Ipa, questa One-y targata Oskar Blues (Longmont, Colorado). La cui gestazione muove da una miscela secca cui concorrono malti Pale, Caramel, acidulati, di frumento e d’avena; mentre il protocollo di luppolatura (altrettanto articolato) prevede contributi di varietà assai assortite, quali gli statunitensi Mosaic, Citra, Ed Dorado, Calypso, Comet e il francese (d’Alsazia) Aramis.

Il progetto si concretizza in una pinta che, alla mescita, esibisce un luminoso colore dorato, di tonalità piena, di trama visiva (lo si è detto) velata e di decisamente discreta dotazione in fatto di schiuma, le cui fini cellette formano un cappello cospicuo e coeso. Assottigliandosi il quale, ecco affiorare aromi bilanciati e multidirezionali: crosta di pane imbiondita, tratti erbacei, spunti fruttati (uva spina) e floreali (cotone, artemisia), soprattutto vigorosamente agrumati (arancia, mandarino, lime); un naso ricco, insomma, che dà sostanza a una bevuta intenzionalmente corsaiola, grazie ai fondamentali da centometrista (il corpo agile, la carbonazione guizzante, la già citata taglia ipo-alcolica e -calorica), nonché a un costante controllo della spinta amaricante, lungo un iter palatale snello in partenza, per poi farsi asciutto al giro di boa e secco sul filo di lana. Velocista da premio.  

Oney-Y Ipa del birrificio Oskar Blues

Nazione: Stati Uniti
Fermentazione: alta
Stile: Session Ipa
Colore: dorato
Gradi alcolici: 4% vol.
Bicchiere: pinta
Servizio: 8-10 °C