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Montinera del Piccolo Birrificio Clandestino

Tra le etichette facenti parte della “prima generazione” targata Piccolo Birrificio Clandestino, la Montinera ha contribuito sostanziosamente a costruirne la reputazione, presso il pubblico e critica. La birra, il cui nome evoca quello di un santuario, Montenero appunto, situato sulla sommità di un’altura soprastante Livorno, nasce con una stazza alcolica di circa 7 gradi, per poi alzare il tiro agli attuali 9, mantenendo peraltro le due peculiarità salienti della ricetta ovvero l’aggiunta di radice di zenzero e di baccelli di vaniglia, elementi che ovviamente caratterizzano assai la personalità di questa energica Imperial Stout. Elegante veste color ebano, bordata di setosa schiuma beige, regala aromi torrefatti (orzo in tazza, su tutti), speziati (c’è la liquirizia oltre ai due ingredienti appena menzionati), di frutta secca “e dintorni” (liquore alle noci, amaretto), del vegetale aromatico (tabacco), di erboristeria (china, rabarbaro). Una trama olfattiva fedelmente restituita dal sorseggio, il cui avvio abboccato è seguito – sempre seguendo il binario delle tostature estreme – da un centro corsa morbido e da un finale snello.

Montinera del Piccolo Birrificio Clandestino

Nazione: Italia
Fermentazione: alta
Stile: Imperial Stout
Colore: nera
Gradi alcolici: 7% vol.
Bicchiere: snifter
Servizio: 11-13 °C