Loertis del birrificio Via Priula
Nel passaggio dalla condizione di beer-firm allo status (conseguito nel 2019) di impianto proprietario, il marchio Via Priula (a San Pellegrino Terme, in provincia di Bergamo), non cambia, anzi consolida, il profilo che il tandem dei titolari, Giovanni Fumagalli e Mauro Zilli, aveva con impegno costruito nel corso degli anni. Ovvero quello di una scuderia tesa a garantire prodotti curati, armonici ed equilibrati, amalgamando senso delle tradizioni e licenze creative: una politica la prima delle cui due linee guida appena evidenziate (il rispetto della storicità) trova concretizzazione nella Loertis, decisamente interessante esempio di Bohemian Pils. La mescita ne evidenzia il luminoso colore dorato leggero, la trama visiva pulita, la fitta e copiosa schiuma bianca; lo spartito aromatico tocca note di piena ottemperanza disciplinare: cereale fresco e panificato a breve cottura, miele chiaro, tratti erbacei (prato falciato), floreali (peonia), speziati (papavero); bocca gioiosa e corsaiola, grazie alla corporatura agile, alla bollicina briosa, alla gradazione decisamente light (siamo sui 4.6), a una curva amaricante assai fluida e ben gestita che tocca il suo apice in corrispondenza del finale secco (preceduto da un ingresso neutro-morbido e da un centro-corsa già asciutta). Sorsata felice: fresca e godibile.
Loertis del birrificio Via Priula
Nazione: Italia
Fermentazione: bassa
Stile: Pilsner
Colore: dorato
Gradi alcolici: 4.6% vol.
Temperatura di servizio: 6-8 °C
Bicchiere consigliato: Pils glass, biconico, calice a chiudere