Le birre più alcoliche al mondo: è guerra tra Brewdog e Schorschbräu
Poco tempo fa abbiamo dato la notizia della nascita di una birra di ben 32% vol, la Tactical Nuclear Penguin: la più alcolica al mondo. Adesso non lo è più. A pochi giorni di distanza il birrificio Schorschbrau ha replicato al Brewdog producendo una birra di ben 40% alc. Probabilmente logiche di mercato hanno portato il birrificio tedesco a creare una versione della Schorschbräu Eisbock ancora più forte della precedente che arrivava “soltanto” a 31% alc.. In effetti il birrificio a livello di comunicazione spinge molto sulla popolarità derivata dal produrre la birra più alcolica al mondo, informazione che naturalmente trova spazio in etichetta e nella pubblicità. Il metodo produttivo impiegato per realizzare questo superalcolico è quello impiegato tradizionalmente per le tedesche eisbock, dove si asporta parte della massa gelata composta da acqua (l’alcool congela a temperature inferiori), per aumentare il grado alcolico.
La contromossa tedesca è partita dopo che quei pazzi (forse meglio dire furbi) del birrificio scozzese BrewDog, vestiti da pinguini, avevano prodotto nel dicembre 2009 la loro Tactical Nuclear Penguin, una super-imperial stout affinata in botte per 18 mesi e successivamente congelata per concentrare e aumentare il grado alcolico come accade appunto per le eisbock. Siete curiosi di assaggiarla? Non vi rimane altro che sborsare 220 euro per una bottiglia da 33cl così estinguerete sete e risparmi.
Il nuovo record ci offre lo spunto per rispolverare qualche vecchia gloria birraria che in passato aveva ottenuto la palma di birra più forte al mondo. Doveroso allora ricordare l’americana Samuel Adams Utopias di 25% alc., che nel 2002, entrò di diritto nel Guinness dei primati come birra più costosa (150$) e più forte al mondo. Utopia è una birra molto particolare, prodotta in serie limitata, affinata in botti di rovere e imbottigliata in una a dir poco esclusiva bottiglie di rame.
Tra le italiane ricordiamo la Sedicigradi del Birrificio del Borgo (Rieti), che svela il suo forte grado alcolico fin dal nome. La birra è un barley wine che fermenta in botti di legno francese con lievito di champagne per 12 mesi. Il risultato è una birra scura, piatta e complessa dai profumi speziati e vinosi. Tra i prodotti nostrani con gradazione sostenuta appare doveroso citare anche la Xyauyu, birra veramente unica prodotta dal birrificio piemontese Le Baladin. Da grande sperimentatore Teo Musso ha inventato una birra “da divano”, come lui la definisce, che grazie a processi ossidativi riesce ad acquisire sensazioni tipiche di un madeira o di un vin santo più che di una birra.