Un tempo municipio autonomo, Blaugies è oggi parte del comune di Dour, comune belga di 17mila abitanti, nella provincia dell’Hainaut. Siamo insomma in quella che è considerata la culla dello stile Saison. Non sorprende dunque che il marchio brassicolo sostanzialmente omonimo della propria località d’appartenenza, la Brasserie de Blaugies, riservi una buona parte del proprio catalogo alla prosecuzione della tradizione tipologica più legata al territorio. In questo ambito della gamma rientra La Moneuse, etichetta dedicata a un ascendente della titolare, Marie-Robert Pourtois; ovvero quell’Antoine-Joseph Moneuse che, nella sua carriera di malavitoso fu a capo della banda nota con l’appellativo di Chauffeurs du Nord, famigerata per aver messo in atto una pratica di rapine in abitazione, consistente, tra l’altro, nell’estorsione di informazioni dalla voce delle stesse vittime, i cui piedi venivano fatti rosolare al fuoco del camino di casa.
Dal color ramato la birra si presenta con un olfatto che vibra sotto la spinta organolettica conferita dal lievito. Così, accanto a sensazioni maltate di timbro caldo (pasta frolla, miele) e ad apporti luppolati di matrice terroso-erbacea, abbiamo abbondanti speziature (noce moscata, chiodo di garofano, pepe) e altrettanto succose fruttosità (albicocca, cotogna, pesca sotto spirito). Un impianto odoroso che ritroviamo al sorseggio, tanto saettante, quanto asciutta è la corporatura del flusso liquido; la cui secchezza finale, esaltando da un lato il guizzo acidulo di centro-bocca, dall’altro la parabola amaricante in ascesa già dal giro di boa, lascia un cavo orale sorprendentemente pulito e pronto ad altri round. Il tutto a dispetto del calore alcolico che pure inonda il palato. Seducente malfattrice.
La Moneuse Speciale Noël del birrificio Blaugies
Nazione: Belgio
Fermentazione: alta
Stile: Belgian dark strong ale
Colore: ramato
Gradi alcolici: 8% vol.
Bicchiere: tulipano
Servizio: 7-10 °C
