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La Gauloise blonde della Brasserie Du Bocq

La gamma delle birre DuBocq denominata “La Gauloise”  vede la luce negli anni ’20 dello scorso secolo, con La Gauloise Brune, alla quale si sono aggiunte, nel 1994, le altre due, la Blonde e l’Ambreè. E’ senz’altro la linea di birre più famosa di questa brouwerij, e anche la più diffusa. Non è al top della categoria, ma trovarsela (nel caso della Blond) sugli scaffali di un supermercato è comunque un buonissimo segnale. E’ una blonde chiara, beverina, dalla non eccessiva gradazione alcolica e di amarezza contenuta (22 IBU). La vecchia etichetta, non l’attuale, rappresentava la dea Cerere, “patrona” delle messi, il cui nome nella lingua celtica dei Galli era appunto Gauloise; adesso è stato fatto un restyling di tutte le labels.

La birra ha colore biondo, netto e pulito, schiuma compatta, cremosa e relativamente persistente. L’insieme dell’aroma+gusto è corretto, equilibrato, senza però tanti voli pindarici: ben fatta, ma un po’ di fantasia in più non guastava. Aroma relativamente intenso ed elegante, che abbina  note leggermente fruttate e speziate a note di limone, vaniglia, e un accenno di luppolo. Di media frizzantezza, abbastanza vivace comunque, ha corpo rotondo e relativamente strutturato, con un impatto morbido sul palato e una evoluzione che mette in luce note agrumate e leggermente citriche. La parte alcolica si affaccia nel finale, mediamente lungo e tendenzialmente asciutto e amarognolo, rendendola, nell’insieme, comunque beverina e mediamente dissetante.

La Gauloise blonde della Brasserie Du Bocq

Fermentazione: Alta
Stile: Golden ale
Colore: Bionda
Gradi Alcolici: 6,8% vol.
Bicchiere: Calice svasato, tulipano
Servizio: 8-10° C

Il birrificio

Brasserie Du Bocq
Situata a Purnode, in provincia di Namur, nella valle del Bocq, famosa per la qualità delle sue acque.

Fondata dal 1858 da Martin Belot, aiutato in questo dai suoi 3 fratelli; tutto inizia all’interno della fattoria di famiglia, nel periodo invernale, quando i  lavori dei campi segnano il passo, e usando la splendida acqua del pozzo all’interno della fattoria stessa. La prima birra ad essere prodotta in maniera sistematica è stata la Galouise brune, ad alta fermentazione, che da subito incontrò il favore dei consumatori. La trasformazione da birrificio a conduzione familiare a società per azioni avviene nel 1949, anche se il controllo totale resta nelle mani della famiglia, che tutela gelosamente la propria indipendenza da tutti i più grandi produttori belgi e stranieri. Nel 1960 la ditta cessa la consegna porta a porta delle birre, loro caratteristica fin dall’inizio, e si immette nella grande distribuzione, aggiungendo, a partire dal 1967 anche le birre prodotte fino ad allora dalla Brasserie Centrale di Marbaix – Tour, che viene acquisita dalla DuBocq proprio in quell’anno. Da qui inizia la specializzazione nella produzione di birre ad alta fermentazione, e la riscoperta e valorizzazione di molte birre regionali. A questo si aggiunge anche la produzione interna su licenza di birre di altre brasserie, che ricorrono alla DuBocq per produrre e imbottigliare le proprie birre (St. Feuillien, Corsendonk, Fagnes, Vanuxeem). Dal 1983 tutta la produzione si sposta definitivamente a Purnoude, dove tutt’ora continua a pieno ritmo, tanto da fare della DuBocq  una delle birrerie indipendenti più importanti della Vallonia, con una produzione vicina ai 100.000 hl annui.

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