Klanbarrique Wildekind del Birrificio Italiano
Etichetta facente parte della gamma Klanbarrique (spin-off sperimentativo, con vocazione al legno, del Birrificio Italiano), la Wildekind ha una genesi semplice nella formulazione, meno nell’esecuzione, la quale – come sempre quando si tratti di elevazioni in botte e protocolli affini – necessita di un’attenta sorveglianza sulle procedure di elaborazione. In sostanza, si tratta di una Belgian Ale inoculata con Brettanomyces Bruxellensis e fatta maturare per un anno in barrique provenienti da cicli di utilizzo enologico e, in particolate, applicate al contenimento di pregiati vini rossi. A valle, abbiamo una Sour Ale da 7.2 gradi alcolici e dal look caldo dal colore ambrato, trama visiva diffusamente velata, schiuma rigogliosa e durevole; il cui olfatto presenta tratti rustici (legno fresco, pelliccia animale, cuoio, correnti fenoliche) accanto a lineamenti più consueti (pesca matura, venature di limone e lime). Esperienza odorosa, questa, che prelude a un palato, alla fine, meno tagliente di quanto si potrebbe ipotizzare: l’ingresso, anzi, è morbido-abboccato e lo svolgimento ugualmente inclinato lungo un binario di rotondità gentile, le cui sofficità affiancano ed equilibrano momenti di gustosa acidità lattica e di maliziosa tannicità da cessione fibrosa dei piccoli fusti. Agreste, con classe.
Klanbarrique Wildekind del Birrificio Italiano
Nazione: Italia
Fermentazione: mista
Stile: Sour Ale (Brett Beer)
Colore: dorato
Gradi Alcolici: 7.2% vol.
Bicchiere: calice a chiudere
Servizio: 8-11 °C