Kisa del birrificio 61Cento
La via pesarese alle White Ipa. Si chiama Kisa ed è firmata appunto in questo lembo nord-orientale delle Marche, dalla scuderia 61Cento, sulla scena dal 2015 e prima realtà artigianale della città adriatica. La ricetta prevede, in miscela secca, orzo e frumento, entrambi maltati, più, il secondo, anche in forma cruda. In caldaia finisce invece una gettata di spezie (coriandolo e scorza d’arancio), a integrare quelle di luppolo, selezionato tra varietà nuovomondiste: Ella (Australia), Summit, Citra e Cascade (Usa), tutti impiegati in bollitura, late hopping, whirlpool e dry hopping.
Ne nasce una pinta dal colore paglierino carico, dalla trama visiva uniformemente velato e dalla schiuma bianca, di buona fattura sia per copiosità sia per durevolezza. Una pinta i cui profumi esplorano territori fruttati di matrice esotica e non (uva spina, pesca), fruttati (tiglio, caprifoglio, cotone) e agrumati (kumqat, cedro). Insomma un naso che in vita a bere; e una sorsata che mantiene le promesse di freschezza contenute nella presentazione olfattiva: il corpo è leggero, la carbonazione viva e la progressione assai agile, nonostante i 6.5 gradi alcolici; la corsa gustativa parte già snella, procede asciutta e chiude secca; nel finale tocca il picco della rituale parabola amaricante a salire, ma contenendosi entro livelli d’intensità oggettivamente dosati. Equilibrata e gradevole.
Kisa del birrificio 61Cento
Nazione: Italia
Fermentazione: alta
Stile: White Ipa
Colore: paglierino
Gradi alcolici: 6.5% vol.
Bicchiere: pinta
Servizio: 6-8 °C