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Italian Tomato Ale del birrificio Carrobiolo

Di certo una sorsata che non può non lasciare spiazzati. Davvero ardita nel progetto, la Italian Tomato Ale targata Carrobiolo (Monza) arruola in ricetta – sì, esatto – proprio l’ingrediente sbandierato in etichetta: datterini di Scicli, per l’esattezza, seguiti da compagni di strada ben attestati dalla letteratura (culinaria, però!), quali basilico e origano. Questi ultimi entrano sulla scena in bollitura; il rosso frutto della terra (in quota del 33% sul totale del mosto), invece, a fermentazione in corso, durante il secondo giorno. Per il resto, il copione prevede una miscela secca di solo malto Pils, più una manciata di Saaz, in regime di luppolatura omeopatica.

Premesse da cui deriva un profilo organolettico che delineiamo sinteticamente come segue: colore paglierino, aspetto leggermente velato, schiuma sottile; aromi di panificato a breve cottura, suggestioni sottili di frutta a pasta bianca (mela, ad esempio), poi l’acuto odoroso del trio di materie prime protagoniste; condotta gustativo-palatale imperniata attorno una corporatura medio-leggera e segnata da un avvio morbido, da un centro corsa snello e acidulo, da una chiusura asciutta. Pizza liquida!

Italian Tomato Ale del birrificio Carrobiolo

Nazione: Italia
Fermentazione: alta
Stile: Golden Ale (con pomodoro, basilico e origano)
Colore: paglierino
Gradi alcolici: 4.6% vol.
Bicchiere: calice a chiudere
Servizio: 8-10 °C