Impatience del birrificio Buxton

Torniamo su queste colonne a parlare, dopo qualche tempo, del marchio inglese Buxton (con base nell’omonima cittadina del Derbyshire), il cui impianto, inserendosi nell’attuale filone d’interesse verso i lieviti kveik, dà vita a un’American Ipa segnata da caratteristiche progettuali ben precise: grado alcolico da Session (siamo a quota 4.4), impasto contenente significative dosi di avena, fermentazione affidata a un ceppo di derivazione scandinava.

Da queste premesse discende la Impatience: pinta dal colore paglierino carico, dalla trama ottica velata e dalla bella bordatura di schiuma bianca; i cui profumi raccolgono note princilmente fruttate (ananas, mango, uva spina), floreali (biancospino, cotone) e agrumate (pompelmo, lime). In sintesi un naso allineato alle attese di chi si appresti all’assaggio di una birra ricadente in questo perimetro tipologico; e tale ottemperanza ispira anche l’esperienza gustativa, dettata da una bevuta tutto sommato scorrevole (medio-leggera la corporatura, vivace la carbonazione), nonostante lo svolgimento palatale (rotondo in avvio, snello in progressione, asciutto in chiusura) presenti una virata acidula a centro-corsa e una parabola amaricante che, in corrispondenza del picco finale, lascia avvertire impressioni d’astringenza. 

Impatience del birrificio Buxton

Nazione: Inghilterra
Fermentazione: alta
Stile: American Ipa
Colore: paglierino
Gradi Alcolici: 4.4% vol.
Bicchiere: pinta
Servizio: 8-10 °C