Heimdall del birrificio Brewfist
Sangue belga, vocabolario tedesco e australiano. La Heimdall targata Brewfist, una Saison costruita con l’apporto di luppoli dalla Germania (Hellertau Saphir) e dalla terra dei canguri (Galaxy) riporta sulla carta d’identità la qualifica di Galaxy Saison. Altri dati sensibili? Le 35 Ibu e i 7.6 gradi alcolici nascosti dietro le cortine di una sensorialità polposa e fresca insieme, da mordere, non si trattasse di un sorso. La compagine dei malti in lista (Pilsner, Cara20, d’avena e di segale) rendono conto di un colore dorato chiaro, venato di sottili sospensioni ed esuberante nella cremosa chioma di bollicine. Le specifiche fornite sulla ricetta preludono a un ventaglio aromatico di grande succosità: frutta matura (banana, pera, pesca, ananas), fiori (sambuco), bacche arbustive (mirto, ginepro), accenni di miele (nello scaldarsi) e tratti resinoso-dolci (incenso, sandalo). Infine il sorseggio: fluido e incisivo, vibrante ma caldo, snello eppure di grande appagamento, capace di saldare le abboccature di fondo a ficcanti guizzi aciduli e amaricanti. Golosa… Da prendere con le molle.
Heimdall del birrificio Brewfist
Fermentazione: alta
Stile: Saison
Colore: dorato
Gradi alcolici: 7,6% vol.
Bicchiere: tulipano
Servizio: 7-10 °C