28 Imperial Stout del birrificio Caulier
Lanciata nell’aprile scorso, questa Imperial Stout è immediatamente assurta tra le etichette di punta nella linea di ricerca – identificata dal 28 apposto come prefisso ai nomi identificativi delle birre che ne fanno parte – varata dalla Maison Caulier, a Ghislenghien (provincial dell’Hainaut, Belgio). Orientata a un’interpretazione decisamente morbida dello stile di riferimento, esibisce un biglietto da visita estetico decisamente accattivante: colore bruno intensissimo e fitto, schiuma di una profonda tonalità cappuccino. Densa già in mescita, tale si conferma al naso: caffè, orzo in tazza, ma soprattutto cacao, in una versione liquorosa che – toccando le corde della liquirizia e della china – ricorda infine da vicino il profumo di un cioccolatino cuneese, prima di virare verso il caramello scuro, la frutta secca tostata, il croccante paesano. Sostanzioso, caldo, tornito e avvolgente, il palato replica coerentemente gli spartiti sensoriali fin qui descritti, aggiungendo loro, in fase di deglutizione, una maliziosa e avvincente virata verso il piccante, tanto da ricordare il pepe e ancor più il peperoncino. Diabolica nel mascherare i suoi 11 gradi alcolici.
28 Imperial Stout del birrificio Caulier
Fermentazione: alta
Stile: Imperial Stout
Colore: scura
Gradi alcolici: 11%
Bicchiere: pinta, calice a chiudere
Servizio: 13-15°C