Sorta di incrocio tra due etichette di casa CrAk (Campodarsego, Padova), quali la Giant Step e la Guerilla, questa Double Ipa (8 i gradi alcolici) in versione quantomeno occhieggiante alle NEIPA (c’è avena nell’impasto; e il lievito è, appunto, un New England) colpisce per densità sensoriale e fruibilità.
Brassata con gettate di Nelson Sauvin, Citra, Galaxy, Mosaic, Strata; e con applicazione del protocollo “API Treatment” (aggiungendo cioè miele in fermentazione, onde estrarne gomme e destrine atte a compensare eventuali ruvidezze del luppolo), evidenzia, in mescita, un colore paglierino carico, irrobustito da dense velature e corredato da fine schiuma bianca.
Dal bicchiere esce un arco olfattivo ampio, in cui trovano cittadinanza note agrumate (pompelmo), floreali (tiglio, artemisia) e soprattutto fruttate (pesca, mango, maracuja). Si passa alla bevuta: slalomeggiante ed elastica (grazie al corpo medio-leggero e alla bollicina ficcante), in barba alla stazza etilica; costruita su una una curva gustativa morbida in avvio e asciutta in chiusura, esaltando qui la propria dorsale amaricante solida eppure levigata. Giù il cappello.
Giant Guerrilla API Treatment del birrificio CrAk
Nazione: Italia
Fermentazione: alta
Stile: Double IPA
Colore: paglierino carico
Gradi alcolici: 8% vol.
Bicchiere: pinta americana
Servizio: 6-8 °C
