Birre belgheBirre degustate

Extra 4 del birrificio St. Bernardus

Richiamando le classificazioni del Bjcp, per la St. Bernardus Extra 4, potremmo parlare di Abbey Single. Ovvero una delle versioni corrispondenti a ciò che – differentemente dalle Dubbel e dalle Tripel – nei monasteri era il prodotto destinato a essere fruito quotidianamente. Del resto se lo stesso Beer Judge Certification Programme parla di Single precipuamente in ambito trappista, trovandoci qui alla Sint Bernardus Brouwerij (Watou, Fiandre Occidentali) in un perimetro semplicemente claustrale, allora dobbiamo ricalibrare la catalogazione, ricorrendo, appunto, all’aggettivo abbaziale.

Non cambia, al di là di tutto, la sostanza: una birra piccola (4,8 la gradazione alcolica), ma dotata di tutto ciò che serva per renderla appagante. Colore dorato pieno, di percepibile velatura e di buone schiume; aroma variegato di timbro panificato (crosta appena imbiondita), terroso (radice, liquirizia,  zenzero), speziato (coriandolo), frutta in prima maturità (pesca, pera, cotogna). Le premesse – queste – di una bocca in linea con tali orientamenti, costruita sul passaggio tra le morbidezze (neutre, sostanzialmente) iniziali e una secchezza conclusiva che non disdegna di sfiorare tasti di delicata astringenza e di terragna venatura amaricante.

Extra 4 del birrificio St. Bernardus

Nazione: Belgio
Fermentazione: alta
Stile: Belgian Pale Ale
Colore: dorato
Gradi alcolici: 4.8% vol.
Bicchiere: calice a chiudere
Servizio: 8-10°C