Drink Drank Drunk del birrificio Luppolajo
Il paradigma, in inglese, del verbo bere: ovvero Drink Drank Drunk; con quel participio passato (l’ultima voce della sequenza) che, com’è noto, in italiano traduce anche l’aggettivo sbronzo. Una condizione ben evocata dall’efficace grafica in etichetta. Questa la felice genesi del nome impartito alla prima bassa firmata, a Castel Goffredo (Mantova) dal marchio agricolo Luppolajo: un’American Lager da 4.7 gradi, brassata con solo malto Pils (autocoltivato, della varietà Concerto) e con gettate di Cascade (sotto forma di cryo) in regime monovarietale, esclusivamente nelle fasi di whirlpool e dry-hopping a fermentazione avviata (saltando conferimenti in bollitura vigorosa).
Ne nasce una pinta dalla luminosa e pulita tinta dorata, ben equipaggiata di schiuma (bianca, compatta); il cui profumo intreccia temi panificati (a breve infornamento), agrumati (mandarino, arancia), oltre che (in secondo piano) erbacei e resinosi. Ed eccoci alla bevuta: abbordabile e invitante (corpo leggero, bolla vivace), corre veloce lungo un binario prima morbido e poi via via più asciutto, concedendosi nel finale striature amaricanti volutamente appena accennate. Arrendevole.
DRINK DRANK DRUNK DEL BIRRIFICIO LUPPOLAJO
Nazione: Italia
Stile: American Lager
Fermentazione: bassa
Colore: dorato
Gradi alcolici: 4.7% vol.
Temperatura di servizio: 6-8 °C
Bicchiere consigliato: pinta