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Controfiocco del birrificio Porta Bruciata

In questo ritorno di fiamma alle West Coast via New England, una segnalazione doverosa merita una delle ultime realise del birrificio bresciano Porta Bruciata, battezzata con il nome di Controfiocco. Una DDH IPA brassata con lievito Vermont e con aggiunta di avena, che sa come accontentare gli amanti del genere.

Si parte con le classiche note resinose, ma ben lontane da derive pellettose, per poi passare alla frutta tropicale – uva spina, ananas, un accenno di cocco – seguita da fiori di biancospino e bagliori balsamici. In bocca il corpo è avvolgente ma affatto opulente, siamo lontani dai primi modelli di Neipa, perché qui tutto è letto in chiave più beverina, più West Coast. E l’ugola ringrazia per la bevuta fluida, secca e l’amaro ben gestito che dispensa un retrolfatto balsamico e agrumato (zest di pompelmo).

In etichetta compaiono le vele visto che il nome individua la più alta e più piccola delle vele prodiere (dette fiocchi), ma l’allusione, vista la caratura della bevuta, e ovviamente, al risultato sorprendente: insomma, una birra con i controfiocchi!

Controfiocco del birrificio Porta Bruciata

Nazione: Italia
Fermentazione: Alta
Stile: American IPA
Colore: dorato
Gradi alcolici: 6,2% vol.
Bicchiere: Pinta
Servizio: 6-8 °C