Chocolate Porter di Birra Perugia
Quella tra il capoluogo umbro e il cacao è una storia d’amore infinita, che si prolunga anche sul terreno brassicolo, con la Chocolate Porter targata Birra Perugia. Ed è un’altra brillante performance, quella firmata dal marchio del grifone, giovane ma già solidamente attestato su livelli prestazionali decisamente affidabili.
E allora vediamola alla lente d’ingrandimento, questa britannica all’italiana, brassata con aggiunta di granella di cacao a fine fermentazione. Le tonalità cromatiche sono di un bruno profondo, fitto, ma capace di accendersi in fiammate rubino, al (tra)passare della luce; la schiuma è beige e (ritualmente) contenuta nei volumi. Profumi: c’è il cioccolato che ti aspetti; ma – lungi dall’essere un monocolore – l’arco olfattivo si protende anche nelle direzioni del tabacco (molto), dell’altrettanto atteso orzo tostato, di sensazioni erboristiche, da radici: genziana, ad esempio. Si passa al palato e il cerchio si chiude, si completa, il sorso è baldanzoso, fluente, ma non lascia impressioni di scivolosità; anzi pesca in suggestioni cremose (c’è avena, accanto a un plotoncino di malti che include Pale, Crystal, Brown e Black). Insomma, la bocca è gratificata e, insieme, risparmiata da pesantezze superflue; tanto che – grazie pure a un tasso alcolico bloccato sui 5.3 gradi – si è di fronte a una pinta anche estiva, nonostante lo stile d’appartenenza evochi, di solito, altri settori del calendario. Bello, per concludere, il capitolo retronasale, che dopo il finale amaricante, svolazza in orbite che portano ancora impressioni terrose (Challenger e Ekg i luppoli impiegati), accanto a richiami del già citato tabacco.
Chocolate Porter di Birra Perugia
Fermentazione: Alta
Nazione: Italia
Stile: Chocolate Porter
Colore: Scuro
Gradi Alcolici: 5.3% vol.
Bicchiere: Pinta
Servizio: 8-10°C