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Annunciato il nuovo birrificio targato Carlsberg e Brooklyn Brewery

Una storia birraria odierna, tra curiosità, per i movimenti di strategia imprenditoriale in atto, e nostalgia, per la sorte di attività artigianali e tradizionali che scompaiono o che cessano di esistere come tali, assorbiti nel raggio gravitazionale di giganti planetari. Nel caso di specie, parliamo dell’annuncio della realizzazione di un nuovo sito produttivo su iniziativa congiunta – la seconda in team, dopo l’apertura della New Carnegie Brewery a Stoccolma – da parte di Carslberg e Brooklyn Brewery: teatro delle operazioni, la Norvegia, e in particolare lo stabilimento della Ringnes, a Trondheim.

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L’impianto sfornerà le etichette della locale e storica gamma Dahls (tra i tanti brand in forza al portfolio del colosso danese); in più, sarà l’officina per il brassaggio di tutta una nuova serie di ricette ideate con il contributo del fondatore e (ancora) headbrewer della Brooklyn, Garrett Oliver. Ma il progetto va ancora oltre: accanto alla sezione prettamente manifatturiera, la struttura sarà dotata di pub, ristorante, centro visite, aule e sale per conferenze.

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Garrett Oliver brewmaster di Brooklyn Brewery alle prese con una birra al miele

Insomma, un vero e proprio polo multifunzionale: un volo verso orizzonti di decisa modernità, laddove, ancora nel 1978, le insegne della Ringnes sventolavano con le stesse caratteristiche – di azienda familiare – che avevano nel 1876, anno della fondazione. Poi, da lì in avanti, un articolato percorso di fusioni, cessioni di quote sociali, riallocazioni di capitali, ha portato, nel 2004, al completo trasferimento della proprietà nelle mani, appunto, di Carsberg. E ora la nuova destinazione d’uso, decisamente futuristica, di quello che, una volta, era un opificio.