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Belka del birrificio Muttnik

Navetta Muttnik? Qui base terra, Cernusco sul Naviglio. Non manca di certo l’ispirazione fantasiosa al marchio lombardo, oggi una beer-firm, domani, chissà, in decollo verso la dimensione di marchio proprietario. Una grafica che ricorda il futurismo russo; una strategia di comunicazione del brand a sua volta improntata a date, avvenimenti e nomi dell’epopea spaziale sovietica, con riferimento particolare alle bestiole che ne furono protagoniste. Ecco dunque la Belka, una Saison da 4.7 gradi, così battezzata in omaggio all’omonima cagnetta che, insieme alla compagna Strelka, a bordo del modulo orbitante Korabl-Sputnik-2 (Sputnik 5), il 19 agosto 1960 trascorsero una giornata orbitando, per 18 volte, attorno al nostro pianeta, facendovi ritorno (primi animali a riuscirci) sani e salvi.

Quanto alla birra, fermentata con lievito French Saison, esibisce una tinteggiatura paglierina, di trama diffusamente velata e guarnita da sostanziosa schiuma bianca; offrendo al naso un arco olfattivo articolato e nitido, in cui cogliamo percezioni di frutta (ananas, melone bianco, pesca, banana, pera), petali variegati (peonia, melissa, caprigfoglio, tiglio,  sambuco), spezie (vaniglia, pepe, bianco, ginepro), erbacee (prato falciato). Ugualmente deciso è il disegno dell’architettura gustativo-palatale, ruotante attorno a una corporatura leggera e affilata, che si sviluppa attraverso le fasi di un ingresso asciutto e già amaricante; di un centro-bocca in linea con tale esordio, ma dotato, in più, di una scossa acidula; di una chiusura secca e perentoria nella propria personalità bittering, preludio a un post deglutizione balsamico, floreale ed erbaceo.

Belka del birrificio Muttnik

Nazione: Italia
Fermentazione: alta
Stile: Saison
Colore: paglierino
Gradi alcolici: 4.7% vol.
Bicchiere: tulipano
Servizio: 7-10 °C