Baccanale del birrificio Karma
Archeologica e veemente, la Italian Grape Ale firmata, ad Alife (in provincia di Caserta), dal marchio Karma, uno tra i protagonisti della prima ora del movimento artigianale in Campania. Si chiama Baccanale e la sua gestazione prende le mosse da una birra-base già possente, la Sumera (una Tripel da 7 gradi e mezzo), alla cui ricetta si aggiunge, per una quota pari al 10% del mosto di cereali, un pigiato d’uva tutto particolare. Gli acini in questione sono infatti di IngannaPastore, un’uva a bacca bianca di origine greca radicatasi nell’area ma poi giunta sull’orlo dell’estinzione, forniti dall’azienda agricola La Sagliutella (di Alvignano), la stessa che ha condotto l’operazione di recupero e rilancio del vitigno.
Alla mescita il colore di questa IGA è un dorato carico, attraversato da omogenee velature e sormontato da un proporzionato cappello di schiuma bianca; mentre l’arco olfattivo, rapido ad aprirsi, dispiega note di frutta matura (pera, mela, banana, anche sotto spirito), spezie (chiodo di garofano, ginepro), fiori (sambuco, iris cotone) e agrumi (cedro candito). Uno spartito caldo, che anticipa analoghe fattezze nella bevuta: il sorso, dalla corporatura leggera e dalla bollicina gentile, segue un binario abboccato in principio e poi via via più asciutto, attraversato da un aitante palpito alcolico (10 i gradi) e concluso da un sterzata amaricante eseguita senza tante timidezze. Calice meditativo.
Baccanale del birrificio Karma
Nazione: Italia
Fermentazione: alta
Stile: Italian Grape Ale
Colore: dorato
Gradi alcolici: 10% vol.
Bicchiere: calice a chiudere
Servizio: 11-12 °C