Zwanze Day: Cantillon festeggia con una birra d’abbazia
Prima di partire per il festival romano Fermentazioni, che andrà avanti fino a domenica con un parterre di birrifici di tutto rispetto, laboratori, incontri e una cucina sfiziosissima affidata ai migliori “pizzaioli” della città (Gabriele Bonci e Stefano Callegari), segnaliamo l’appuntamento annuale della rinomata brasserie belga Cantillon.
Stiamo parlando dello Zwanze Day, un evento celebrato con una birra unica prodotta per l’occasione in quantità limitate e distribuita in 46 locali al mondo, che in contemporanea festeggeranno assieme alla mitica birreria. Sabato 14 settembre saranno soltanto 6 le fortunate birrerie che serviranno la Zwanze 2013 in Italia: Ma che siete venuti a fa’ di Roma, il The Dome di Nembro (BG), lo Sherwood Pub di Nicorvo (PV), il Drunken Duck di Quinto Vicentino (VI), il Ristopub Margherita di Quartu Sant’Elena (CA) e l’Ottavonano di Atripalda (AV).
La birra quest’anno sarà un’alta fermentazione ispirata alle birre d’abbazia. Dopo la fermentazione di quattro settimane in vasche di acciaio è stata marchiata Cantillon con un 10% di Lambic, travasata in botti di 400 litri di varia natura e successivamente blendata e rifermentata in bottiglia. Cantillon ci anticipa che la birra ha un colore ramato, un carattere solido conferito dai lieviti ad alta contagiati dai selvaggi, che nel lungo andare probabilmente prenderanno il sopravvento. L’uso combinato di luppoli freschi e stagionati conferisce sia freschezza che amaro. All’assaggio i malti regalano un buon corpo e sensazioni di caramello e frutta candita, secco il finale (7,2° alc.).
Una birra d’abbazia non di certo classica, ma del resto non ci si poteva aspettare altro da Cantillon, considerando anche che a Bruxelles in dialetto ” zwanze ” significa un tipo di umorismo sarcastico. Ed è proprio questa voglia di scherzare, ribaltando cliché e ironizzando su certi atteggiamenti produttivi e di marketing che caratterizzano questa (non) tipologia, che ha spinto la birreria ha creare addirittura una leggenda sulla nascita di questo prodotto speciale realizzato, così si legge sul sito, seguendo le antiche ricette dell’Abbazia di Kuregem…