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Viking Blood dei birrifici Lervig e Boneyard

Modellata a quattro mani nell’ambito di una collaborazione tra i marchi Lervig (Stavanger, Norvegia: qui la produzione) e Boneyard (Bend, Oregon, Usa), la Sangue Vichingo è un’American Ipa di razza, da disciplinare e nient’affatto scontata. Già attraente il suo biglietto da visita estetico (un ambra ramato, attraversato da omogenee velature e corredato da schiume di buona fattura), le capacità di seduzione di questa pinta da 6.2 gradi alcolici si esprime ancora più efficacemente al naso: ricco di trame maltate (biscotto e caramello), fruttate (uva spina, papaia, mango), agrumate (arancia, mandarino), floreali (zagara, elicriso). La sosta sulle correnti ascensionali dei profumi è voluttuosa, appagante; e consente di centellinare i secondi, allungando il tempo d’attesa prima di far scattare il sorso, al fine di aumentarne la voglia e renderlo ancor più goloso. Operazione riuscita: la beva è smaniosa, agile, resa veloce dalla snellezza della corporatura di una corrente liquida che, muovendo da esordi lievemente abboccati, dirige rapidamente verso un centro corsa di altrettanto dosata acidulità, prima di concedersi al rituale crescendo amaricante, le cui risonanze post deglutizione evocano ricordi di liquirizia e tarassaco.

Viking Blood dei birrifici Lervig e Boneyard

Nazione: Norvegia
Fermentazione: alta
Stile: American Ipa
Colore: ambrato
Gradi Alcolici: 6.2% vol.
Bicchiere: pinta
Servizio: 8-10 °C