Triple Hop del birrificio Maltus Faber
Gemmazione della primigenia Triple (una delle etichette-colonna della gamma Maltus Faber: fra quelle sulle quali il marchio genovese ha costruito la propria meritata fama), la Triple Hop nasce come versione “potenziata in luppolo” della ricetta madre: con profilo di prodotto stagionale e, all’inizio della sua carriera, disponibile esclusivamente in fusto. Viaggiante oggi anche in bottiglia, fa piacere dire che in vetro non perde assolutamente slancio rispetto all’intensità e alla fragranza odorosa che le sono state riconosciute fin dalle prime apparizioni sulla scena.
Costruita impiegando generose dosi di Columbus e di Amarillo in dry-hopping, si presenta con atteggiamento immediatamente baldanzoso, facendo scintillare un vivido cromatismo dorato e distribuendo schiuma in modo, vien da dire, omnidirezionale. Carico, stratificato e disposto lungo un ventaglio di tracce olfattive molteplici e diverse fra loro, il bouquet compendia passaporto estivo e allusioni a stagioni meno solari: da una parte le suggestioni tropicali dell’ananas, dell’uva spina e del pompelmo; dall’altra tematiche belghe non legate al calendario e decisamente più calde, quali una cremosa banana matura, la femminilità dei fiori bianchi, la familiarità confortante del miele chiaro. Insomma, un equipaggiamento odoroso adatto, davvero, ai momenti (e ai test d’abbinamento: aspetto non secondario) più disparati. Allo stesso modo, pur incassata in un’armatura di palpabili robustezze (il corpo tornito, la sottolineata abboccatura, il termico degli 8 gradi alcolici), la parabola gustativa sa alternare, a tali densità, momenti di maggior freschezza, avvalendosi di un cospicuo respiro retrolfattivo (in cui rivivono frutta esotica e agrumi) oltre che di una sorniona chiusura amaricante, venata di dry e di percezioni balsamiche. Un sempreverde che non delude.
Triple Hop del birrificio Maltus Faber
Fermentazione: Alta
Stile: Belgian Strong Golden Ale
Colore: Dorato
Gradi: 8%
Bicchiere: Balloon
Servizio: 10-12 °C