Sparrow Pit del Birrificio Italiano
Nota del redattore: su questo bicchiere, in ordine alla classificazione stilistica, il lettore si faccia le idee che preferisce. Quanto a noi, riprendiamo – diligentemente – l’inquadramento evocativo del suo autore; che in etichetta inquadra la Sparrow Pit come una Double Ipa imbastardita o nobilitata, a seconda dei punti di vista, dall’uso di quantità importanti di Polaris. La storia della ricetta rivela come in origine si trattasse di un Barley Wine d’ispirazione anglosassone; e come poi abbia virato, appunto, verso i territori contaminativi appena riferiti. Il punto, del resto, è un altro. E’ che questa birra è un birrone: lo era nell’epifania primigenia, lo è adesso. Presente tra le etichette in disponibilità fissa del Birrificio Italiano Birrificio Italiano (Limido Comasco, Como), dichiara, in carta d’identità, anzitutto i segni particolari di una gradazione imponente, fissata a quota 10. Conoscendone il potenziale alcolico, ci si accinge all’assaggio con la doverosa cautela, da prima ispezionando l’estetica (un color ambra concentrato, dalle accensioni ramate e dalle schiume sottili); e poi le tonalità olfattive – calotta di panettone, miele scuro, caramello brunito, frutta secca e candita (cedro), resine boschive – prima di avventurarsi nel sorseggio. Avventurarsi, proprio così: con passi attenti, a centellinare ogni goccia della bevuta, senza farsi travolgere dal suo impeto; in questo modo si distillano le sensazioni di calore, di iniziale rotondità, di prosecutivo snellimento e di finale dryness: una parabola che – nella sua netta, imperiosa vena amaricante – si conclude esaltando il binomio tra tostature e pinosità già apprezzato in olfazione. Crossover genetico tra Sherry e luppolo balsamico…
Sparrow Pit del Birrificio Italiano
Nazione: Italia
Fermentazione: alta
Stile: Imperial Ipa
Colore: ambrata
Gradi alcolici: 10%
Bicchiere: pinta
Servizio: 8-10°C