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Snap del birrificio Extraomnes

Uno schioccare di dita: Snap!, e la quadratura del cerchio è servita con un’alta fermentazione che ammicca alle basse. Il che, detto così, è come minimo banalizzante; l’operazione in cui si cimenta il marchio lombardo Extraomnes (Marnate, Varese) consiste nel declinare un tema, quello delle Blonde Ale di riferimento americano, tanto poco praticato da noi quanto, perciò, scivoloso. Al netto comunque delle sovrastrutture programmatiche, abbiamo una bevuta d’impianto semplice e di fruibilità assoluta; frutto di una ricetta nella quale troviamo una miscela secca di solo malto Pils, una luppolatura da Target in amaro e da Kazbek in aroma, una fermentazione da lieviti rispettosamente neutri.

Il progetto si condensa in una mescita dal colore dorato pieno, screziato da dosate velature, guarnito da solida e proporzionata schiuma bianca; in un arco olfattivo campestre, nel quale troviamo panificato a breve cottura, tratti erbacei (prato falciato, melissa), suggestioni floreali (ginestra), e speziato-minerali (semi di papavero); in una sorsata allegramente agevole (briosa la bollicina, leggera la corporatura come la gradazione, fissata a quota 4.3), incline a sviluppare una curva palatale snella già nel lancio, per poi velocemente virare verso latitudini asciutte e, in chiusura, piacevolmente secche. Il lato affabile e socievole della birra. Quello che ci piace, insomma.

Snap del birrificio Extraomnes

Nazione: Italia
Fermentazione: alta
Stile: Blonde Ale
Colore: dorato
Gradi alcolici: 4,7% vol
Bicchiere: pinta
Servizio: 6-8 °C